Ho sempre amato i bambini, e ho sempre desiderato dedicarmi a loro.

Nel 2012 l’apertura dell’asilo nido è per me la realizzazione di un sogno. Con gli anni il nido mi ha regalato crescenti soddisfazioni, finché la vita non ha deciso di farmi un altro meraviglioso regalo: la nascita del mio primo bimbo.

Grazie a Diego ho scoperto un mondo nuovo, mi si sono aperti nuovi orizzonti ruotanti intorno all’avventura più bella della vita: diventare genitori.

Diego ha stravolto le mie certezze, ha messo in dubbio tutto quello che ero convinta di sapere. Grazie a lui ho iniziato a leggere, documentarmi, ad aprirmi verso nuove vedute mettendo in forse quelle che fino a quel momento erano le mie convinzioni. Ho messo da parte quello che avrei voluto essere per mio figlio e ho iniziato ad esserci, a godermi fino in fondo questi mesi meravigliosi, imparando ad ascoltare di più me stessa e il mio piccolo e un po’ meno il resto del mondo.

Questo mi ha portato a riflettere su quanto sia ancora (troppo spesso) difficile seguire il proprio istinto senza lasciarsi prevaricare dall’ansia, dall’opinione comune, dalla paura di non essere all’altezza. Mi sono chiesta cosa mi avesse aiutato nei primi emozionanti quanto complessi mesi del mio piccolo, cosa invece mi fosse mancato.

Da qui l’idea di allargare gli orizzonti del mio asilo nido, perché desse anche supporto a future mamme, neomamme, coppie e famiglie, prendendole per mano sin dalla gravidanza ed accompagnandole nei primi importanti anni di vita del bambino, con una serie di progetti, attività, proposte a sostegno della genitorialità e non solo.